La Direttiva europea 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque – DQA), recepita a livello nazionale dal D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., ha istituito un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, introducendo un nuovo approccio integrato di pianificazione e gestione ambientale, economica e sociale delle risorse idriche. Scopo della direttiva è la tutela quali-quantitativa delle acque superficiali e sotterranee e in particolare:
la protezione, il non deterioramento e il miglioramento dello stato degli ecosistemi acquatici e terrestri e delle zone umide che dipendono direttamente dai primi;
l’utilizzo idrico sostenibile delle risorse idriche disponibili e la loro protezione a lungo termine;
la protezione rafforzata e il miglioramento dell’ambiente acquatico;
la graduale riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee;
la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità.
Il tema della tutela delle acque è anche tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, e in particolare nell’Obiettivo 6 "Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie".